Parmigiano Reggiano o Grana Padano? Ecco come distinguerli.
Il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano sono formaggi molto simili per alcuni versi, ma molto diversi sotto altri aspetti. Sicuramente si assomigliano a prima vista, e vengono spesso utilizzati in maniera analoga, ma in realtà nascondono grandi differenze nella lavorazione e anche nel gusto, nella consistenza, nella zona di provenienza. Ma andiamo per gradi.
Le 6 differenze tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano
- La prima differenza la rivela il nome. Stiamo parlando della zona di produzione: il Grana Padano viene prodotto in 32 province che si collocano tra Lombardia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. Il Parmigiano Reggiano, invece viene prodotto quasi esclusivamente in Emilia Romagna, più precisamente tra Modena, Parma, Reggio Emilia e Bologna.
- Un’altra differenza importante la fanno gli ingredienti. Prima di tutto il caglio: per il Parmigiano Reggiano è esclusivamente di origine animale, mentre nella produzione di Grana Padano vengono utilizzati anche quello di origine batterica o vegetale. Inoltre, il disciplinare di produzione del Consorzio del Parmigiano Reggiano prevedere la totale assenza di qualunque conservante in qualunque fase della lavorazione del Parmigiano, mentre per il Grana Padano è ammesso l’utilizzo del lisozima, un conservante, appunto.
- L’alimentazione delle mucche che producono il latte per i due formaggi è diversa: nel caso del Parmigiano Reggiano, mangiano solo erba cresciuta nella zona di produzione del formaggio, mentre nel caso del Grana Padano, l’alimentazione delle mucche può essere integrata anche con gli insilati.
- Un punto chiave nella produzione di entrambi è la stagionatura, passaggio nel quale si identifica un’altra differenza di approccio: la stagionatura minima del Parmigiano Reggiano è di 12 mesi, e può arrivare fino a 36, mentre il Grana Padano può essere commercializzato già a partire dai 9 mesi di stagionatura, e può arrivare fino a un massimo di 24 mesi.
- Sempre parlando della produzione, il Parmigiano Reggiano può essere lavorato una sola volta al giorno, mentre il grana può subire anche due lavorazioni giornaliere.
- L’ultima differenza si può scoprire assaporandoli: il Parmigiano Reggiano è conosciuto per il suo gusto deciso e sempre più acuminato con il passare del tempo. Nella sua stagionatura di base, ovvero la 12 mesi, si percepiscono ancora le note semplici del latte, mentre nella 30 o 36 mesi si possono scorgere sentori di frutta secca e agrumi. Il Grana Padano, invece, ha un gusto più burroso, con note che ricordano a volte le verdure bollite o il brodo.
Queste sono le caratteristiche che distinguono Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Ma sai come distinguere un vero Parmigiano Reggiano da un’imitazione? Se la risposta è no, devi assolutamente leggere il nostro articolo dedicato.