Parmigiano fritto: per gustare un formaggio tradizionale in maniera del tutto nuova!
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio che sa essere buono sempre: mangiato da solo, grattugiato sulla pasta, in accompagnamento al ragù nelle lasagne, o anche a scaglie in secondi piatti di ogni tipo e nelle insalate estive più ricche. Ma lo sapevate che il Parmigiano Reggiano si può cucinare anche fritto? Ed è una vera prelibatezza. Provare per credere!
2 ricette per cucinare il Parmigiano Reggiano fritto.
Bocconcini fritti di Parmigiano Reggiano
- Tagliate del Parmigiano Reggiano 24 mesi a cubetti.
- Setacciate 150 gr di farina di semola di grano duro in una terrina.
- Unite alla farina della birra chiara fredda da frigo versandola a filo e mescolando in continuazione con la forchetta per amalgamare l’impasto. Non c’è una quantità precisa consigliata per la birra: dovrete giudicare voi quando sarà sufficiente, tenendo conto che la pastella dovrà avere una consistenza cremosa.
- Scaldate dell’olio d’arachidi in una casseruola abbastanza capiente.
- Una volta che l’olio sarà pronto per friggere, prendete un cubetto di parmigiano alla volta con una pinza da cucina, immergetelo nella pastella e poi immediatamente nell’olio bollente.
- Impiegheranno all’incirca un minuto per diventare leggermente dorati e a quel punto dovrai toglierli, scolarli e appoggiarli su carta assorbente per fritti, così che perdano l’olio in eccesso.
- Servi caldi per l’aperitivo: i tuoi ospiti apprezzeranno!
Chips di Parmigiano Reggiano
- Grattugiate 100 gr di Parmigiano Reggiano dentro una casseruola.
- Aggiungete 250 ml di acqua, mescolate per bene, e mettete sui fornelli a fuoco medio.
- Portate il composto a ebollizione mescolando in continuazione: a questo punto l’acqua sarà diventata lattiginosa e sul fondo della pentola ci saranno le proteine del parmigiano che piano piano si aggregheranno in una massa filata.
- Senza lasciar cuocere troppo, per evitare che bruci, filtrate con un colino la massa filante, facendo attenzione a eliminare più acqua possibile e a lavorare in fretta per non far raffreddare il tutto.
- A questo punto dovrete adagiare la massa formaggiosa su un foglio di carta forno, coprirla con un altro foglio di carta forno e stenderla con il mattarello per renderla il più sottile possibile.
- Ora con un coppa-pasta dal diametro di 4/5 cm, tagliate le vostre chip di parmigiano, e distribuitele di nuovo sulla carta forno ben distanziate: durante l’essiccazione aumenteranno il loro volume fino a diventare grandi il doppio!
- Mettete in forno a 60° finché le chips non appariranno completamente secche e avranno preso un aspetto quasi trasparente.
- Una volta essiccate, giunge il momento di friggerle: in una casseruola, portate dell’olio rigorosamente di arachidi a 190°. Mi raccomando: la temperatura non deve essere errata altrimenti le chips non si friggeranno come previsto.
- Tuffate le chips una a una nell’olio aiutandovi con una pinza senza lasciarle andare, e in un paio di secondi saranno pronte: scolatele il più possibile e appoggiatele su carta assorbente.
- La magia è compiuta! Potete servire le chips con un pizzico di sale, oppure come accompagnamento a carne o secondi piatti più complessi.
Ora che questo argomento non ha più segreti, è il tuo momento: scegli la ricetta che più t’ispira, acquista il Parmigiano Reggiano necessario sul nostro shop, e… buon divertimento e buon appetito!