Parmigiano Reggiano e diabete: ecco quello che devi sapere
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio ricchissimo di proprietà nutritive. Lo hanno detto e ribadito molti studi scientifici, non a caso questo eccezionale prodotto caseario viene anche chiamato “il Re dei formaggi”.
Scopriamo insieme quali sono le sue caratteristiche distintive.
Innanzitutto ci troviamo di fronte a un formaggio semigrasso a lunga stagionatura, che contiene un’alta percentuale di grassi insaturi e una ridotta percentuale di grassi saturi. Questi ultimi in particolare sono quelli più problematici per chi soffre di diabete e il fatto che siano poco presenti nel Parmigiano è senza dubbio un punto a favore di questo formaggio.
A proposito di Parmigiano Reggiano e diabete, bisogna inoltre ricordare che si tratta di un prodotto ad alta digeribilità, vista la lunga stagionatura. Ci vogliono solo 40 minuti per digerirne 100 grammi: questo rende il Parmigiano adatto a tutti, anche ai diabetici.
Il Parmigiano inoltre contiene una sostanza chiamata “esorfina”: si tratta di un ormone che, una volta in circolo nel nostro organismo, può avere effetti tranquillizzanti e antidolorifici.
Ultima considerazione da fare su Parmigiano e diabete è l’indice glicemico. L’indice glicemico indica la velocità con cui cresce la glicemia dopo aver consumato un determinato alimento; nel caso del Parmigiano questo valore — molto importante per i diabetici — è pari a zero.
Come sottolineato alcuni anni fa da uno studio pubblicato su “Progress in nutrition, journal of nutrition and internal medicine”, organo ufficiale della Società italiana di scienza dell’alimentazione, il Parmigiano Reggiano è un alimento molto sano e utile, che può aiutare a combattere o prevenire alcune patologie come diabete, obesità, ipertensione e osteoporosi.
Ricordate solo di non esagerare con le quantità!